sabato 15 febbraio 2014

Buongiorno cuoricini innamorati!

Sono ancora morta di sonno ma non potevo lasciarvi senza il racconto del mio magico San Valentino già dalle prime ore di sole del mattino.

Mentre scrivo, seguo con media attenzione quelle che sono le vicende politiche del nostro Paese. Sarebbe subito da dire: “Povera Italia” ma questa non è l’occasione spazio-temporale adeguata per farlo.

Andiamo a noi, carissime. Ricordate il tipo delle mail puntuale tutte le mattine come un orologio svizzero? Lui, lui, quel tipo strano che ogni giorno riempie la mia giornata di tutto quello che non riesco neanche a immaginare. Lui finora c’è riuscito. Manteniamo comunque un certo spazio di manovra per eventuali episodi che sicuramente accadranno.

Ho ceduto alla sua determinazione: detto così fa scena ma in realtà non mi ha inseguito neanche troppo. Mi ha conquistato subito. Ed io siccome sono follemente innamorata dell’amore (non di tutto, attenzione!), mi sono persa nei suoi occhi nocciola, nelle sue mani grandi, nel profumo della sua pelle.

Lo so che vorreste sapere molto e ancora di più, ma vi assicuro che siamo a buon punto. Molto spesso resto senza parole e questo è l’elemento principe che mi segnala un allarme rosso intenso.

“Sophie rallenta, Sophie non correre, Sophie rifletti”. Le mie amiche non fanno altro che mettermi paletti, mi sembra un percorso ad ostacoli ma io resto un’atleta instancabile.

Vi dovevo raccontare del mio San Valentino. In una sola parola: meraviglioso.

Cenetta da asporto a casa, ottimo vino, il dolce un po’ meno, la mia bag piena piena di cioccolatini e una luna tonda luminosissima.

Il dono più bello della serata? Una stella cadente con una scia lunghissima e conseguente desiderio espresso. D’amore, ovviamente.



Ps. Scappo, il tipetto sta per arrivare. Mattinata all’insegna dello sport e del benessere fisico in riva al mare.


Sophie

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