mercoledì 30 ottobre 2013

Veramente?

Ricordate Sophie della scorsa primavera? Ha sempre la stessa faccia, gli stessi occhi neri, la stessa voglia di sorridere ma non ha più lo stesso cuore. 

Eh sì, mie care lettrici e maschietti in incognito, le storie finiscono. E come finiscono quelle degli altri, è finita anche la mia. Gli amici veri saranno dispiaciuti, altri godranno dei miei insuccessi, altri ancora diranno: “Ma era ovvio, troppo testardi tutti e due”, “Ma ti pare? Ma l’hai vista lei? Troppo bella”, “Non mi stupisce, quella pensa ancora al suo ex”. Bla, bla, bla.

Ma un grande esercito d’amore è pronto a scendere in campo con un solo cenno del mio sopracciglio. E questa volta, nessuna disperazione, nessun passo affrettato e piuttosto la domanda: Ma ne valeva davvero la pena?



Non si tratta del gusto amaro di una sconfitta quanto, invece, la convinzione, oggi più di ieri e meno di domani, che in amore si lotta, si conquista, si sta in silenzio, si depongono le armi, si sbaglia e si torna indietro. 

E siccome io sono innamorata dell’amore, ma così perdutamente innamorata del dolce batticuore, del vuoto allo stomaco, delle ore al telefono, delle frasi “Non ho mai conosciuto una persona come te”, mi rimetto in pista e cerco di non colorare i miei occhietti di rosso.

Ora che si fa? Si fa, si fa… Si ricomincia da un bel servizio fotografico. E chi me lo doveva dire? E poi stasera ho quell’appuntamento, domani sera quell’altro, venerdì rivedrò un vecchio amico, sabato… sabato… Cavolo, impegni fino alla prossima settimana.

Come canta Nina Zilli, L’amore verrà.


E poi tutto potrebbe cambiare, tornare, ripartire, sparire.

Sophie

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