lunedì 29 luglio 2013

Giri di valzer...

"Senti, conosco un caffè qui all'angolo, pieno di specchi, con un'orchestra che suona il valzer: m'inviti?"

Jan



giovedì 25 luglio 2013

ControVento

- Io il vento lo vedo. 
- Ah si? E dove? 
- Lo vedo nelle persone. Per esempio, in te, ora. Hai una tempesta dentro e sembri calma...

Jan


lunedì 22 luglio 2013

Io, lui e l'altra a casa

Occhi chiari, capelli scuri, bel fisico, sui trentacinque e bello come il sole. Lo noto all’inizio del binario e lo guardo di sfuggita così come si ammirano le cose belle. Capisco che anche lui butta un occhio. 


È domenica sera ed io, di ritorno dal mio week end, mi affretto a convalidare il biglietto e mi dirigo verso una delle carrozze centrali. Il treno è affollatissimo, i posti non sono assegnati ed io ne scelgo velocemente uno che mi permette di avere una buona visibilità: la parte iniziale della terza carrozza non ha i classici salottini ma due file parallele, una decina di persone da una parte e altrettante dall’altra. Sistemo il mio bagaglio e mi accomodo. 

Pochi attimi dopo, entra anche lui e si siede proprio accanto a me. Il treno parte. Io apro la borsa, leggiucchio una rivista, rispondo ad alcuni messaggi. Alzo lo sguardo e di riflesso sul vetro lo vedo che mi fissa. Imperturbabile, continuo nelle mie attività. Riceve una telefonata: “Amore, piccola, sto per arrivare. Che cosa hai preparato? No, la pasta non la voglio, va bene solo arrosto e patate. Ah, ti ho preso un regalino”. Stacca.

Mi striscia il braccio, mi chiede scusa, mi sposto un po’. Apre la valigia, prende un chewing gum, me ne offre uno. Io rifiuto. Mi sento tesa, capisco le sue intenzioni. 

Lui arriva a destinazione, si alza, prende il suo bagaglio e si avvia verso l’uscita. Prima di scomparire attira la mia attenzione, mi guarda, socchiude le labbra e mi manda un bacio. Io resto immobile. Esce. Dopo un attimo, rientra e mi dice: "Posso lasciarti il mio numero". Io: "No". Lui: "Ti prego, posso lasciarti il mio numero". Io: "No, vai via".


Il treno riparte, resto ferma. Penso a lei. La sua donna, sua moglie. Sull’anulare sinistro aveva una splendida fede dorata, dal luccichio, azzarderei, nuova. Ho pensato a lei, alla sua attesa nel vederlo rientrare a casa e ho tremato. 

E mi sono chiesta, fino allo sfinimento: e se a casa ci fossi stata io ad attenderlo? Se dall’altra parte del telefono ci fossi stata io? Se non fossi stata innamorata del mio uomo, se mi fossi lasciata trascinare dal momento, nessuno avrebbe mai visto ne saputo, avrei potuto prendere il suo numero e sarei potuta stare al suo gioco. In un attimo avrebbe distrutto una famiglia, la vita di una donna, la serenità di un’apparenza.


Quell’uomo poteva essere il mio, il marito di mia sorella, il ragazzo di un’amica. Il mio rifiuto non sarà servito a niente e magari, entrando in metropolitana avrà adocchiato un’altra ragazza. Stesso copione. Ma forse con un finale diverso. 


Sophie

venerdì 19 luglio 2013

Love is everywhere!

TGIF!

Nonostante sia uscita prima da lavoro ignorando, anche questa volta, che la lezione di acquagym non è piu alle 18,30 ma alle 19,30, non perderò la calma e non mi farò rovinare di certo l'inizio di un week end che si prospetta fantastico.

Incontrerò Jan e Sophie, potrei essere più contenta di così?

Vi lascio allora questa idea super romantica e chiccosissima per il vostro week end: heart nails!

                                Via The blonde salad

Non sono bellissime?

Non preoccupatevi, basta poco per realizzarle, solo un po' d'amore! 

Love

Ivi

martedì 16 luglio 2013

Claudio Di Mari - La bellezza incontaminata del "Made in Sicily"

Visitare le isole Eolie è come innamorarsi per la prima volta.

Si resta folgorati dalla bellezza pura, incontaminata, genuina di quelle terre. Gli occhi si riempiono di stupore di fronte a tanta luce, la pelle prende colore e i nervi si allentano. Inebrianti profumi risvegliano sensi da tempo sopiti e, "per la prima volta", ci si sente vivi.

Claudio Di Mari, giovane stilista catanese, conosce bene queste sensazioni e non a caso, tra le sette, sceglie Stromboli per presentare la sua nuova collezione di abiti da sposa intitolata "La Bianca Stromboli".

Tutto il  fascino della Sicilia, delle sue terre, delle sue donne è sapientemente riassunto nei capi di questa straordinaria collezione. 

Tradizione e innovazione vengono sapientemente "cuciti" assieme dallo stilista che con grande perizia e disinvoltura adopera pizzo chantilly, macramé, organza di seta e chiffon con pizzo San Gallo, reti di cotone e organza garzata.

Il risultato è notevole: come la sua terra, la sposa di Di Mari è unica, luminosa, seducente, indimenticabile. 

Guardate un po' queste foto e innamoratevi di Nunzia, Lucia, Gina, Assunta, Mariù, Isabella, Rosa, Vita, Lina, Gisella, Agata, Maria, Carmela, Emilia, Luisa e Teresa.


















Avrete certamente notato come alcuni di questi abiti sono stati pensati per essere indossati anche dopo il "SI".

Un amore così, dopotutto, non può essere chiuso in un armadio! 

Cliccate QUI per ammirare l'itera collezione.

Love

Ivi

lunedì 15 luglio 2013

Riflessioni pomeridiane

Ho trovato finalmente un attimo di pace. Ma, come spesso succede, non appena dichiarato, si scatenano le catastrofi peggiori. Mi auguro di smentirmi, almeno per questa volta.

Le ultime due settimane sono state di fuoco: lavoro, famiglia, casa, amici e impegni di ogni sorta.

Questa mattina in treno, di rientro dal week end, controllando il blog mi sono accorta che le visualizzazioni al post di Jan (facciamole un applauso scrosciante) hanno subito un’impennata. Poche parole, ben dette, semplici ma che hanno colpito la nostra attenzione. E allora, la riflessione è nata spontanea: abbiamo bisogno di affetto, di amore, di uno sguardo sincero, una pacca sulla spalla, di un abbraccio. E non importa chi sia a farlo, quel che importa è che sia vero, che provenga dal cuore. 

Un gesto che racchiude tante parole: ti sono vicino, ti capisco, ti vorrei aiutare, mi dispiace, vorrei fare di più, sono felice per te, ti voglio bene. Ed è così semplice allargare le nostre braccia e stringere forte qualcuno. 




La prima volta che ho incontrato il mio fidanzato, dopo mail, messaggi e tante parole, l’imbarazzo del primo appuntamento ha serrato le nostre bocche ma non le nostre braccia. Da quel momento non ci siamo più lasciati.

Ricordate, quando non trovate le parole, quando pensate di non sapere cosa fare, abbandonatevi a un lungo abbraccio.

Sophie

venerdì 12 luglio 2013

20 secondi...

 "La durata media di un abbraccio tra due persone è di 3 secondi. Ma i ricercatori hanno scoperto qualcosa di fantastico. Quando un abbraccio dura 20 secondi, si produce un effetto terapeutico sul corpo e la mente. La ragione è che un abbraccio sincero produce un ormone chiamato “ossitocina”, noto anche come l’ormone dell’amore. Questa sostanza ha molti benefici sulla nostra salute fisica e mentale, ci aiuta, tra l’altro, a rilassarci, a sentirci al sicuro e calmare le nostre paure e l’ansia. Questo meraviglioso tranquillante è offerto gratuitamente ogni volta che si prende una persona tra le nostre braccia, che si culla un bambino, che si accarezza un cane o un gatto, che si balla con il nostro partner, che ci si avvicina a qualcuno o che si tiene semplicemente un amico per le spalle".


via Nicole Bordeleau
20 SECONDI.

Buon w-e,
Jan

martedì 9 luglio 2013

Indovina chi viene a cena...

Buongiorno care followers,
oggi vi regaliamo la ricetta per una serata esclusiva:

_400 invitati selezionati
_1 serra trasformata in un ristorante ricercato
_1 chef toscano pluristellato
_Stile q.b.








via style.it 

Ecco come realizzare delle composizioni floreali originali e bellissime, abbinando i fiori alle verdure.
Stupende le variazioni cromatiche e i contrasti di colore!
Gli artefici? Ovviamente è tutta opera di Condènast.
Vogue Bambini ha celebrato così i suoi quaranta anni e per l'occasione ha anche pubblicato il volume "Il cibo che sorride" dedicato al mondo del food visto dalla prospettiva dei più piccoli. All'evento durante il Pitti Bimbo, erano presenti i più grandi nomi della cucina italiana e internazionale, blogger e nutrizionisti.
Un libro di 50 ricette, firmate da stilisti, chef e socialite. Sempre presente anche la moda: attraverso i marchi più importanti del made in Italy il volume raccoglie  e ritrae lo stile e il food attraverso gli abiti degli stilisti e le loro ricette ispirate ai bimbi.

Non ci resta che dire...
Buon compleanno Vogue Bambini!

E oggi sorrido anch'io!

Jan